Alla vigilia della...

Festa liturgica di San Giovanni Paolo II, mercoledì 21 ottobre, nel tardo pomeriggio è giunto al nostro Santuario, Sua Eccellenza Mons. Mieczysław Mokrzycki, Arcivescovo Metropolita di Leopoli in Ucraina e Presidente della Conferenza Episcopale dell'Ucraina. Mons. Mieczysław che in questi giorni partecipa al Sinodo dei Vescovi a Roma, che porta avanti la riflessione sulla vocazione e il ruolo della famiglia nel mondo odierno, è conosciuto sopratutto per il fatto di aver ricoperto un ufficio importante durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Benedetto XVI. Di quale ufficio e di  quale incarico si tratta? E' stato il segretario particolare di due papi: per nove anni di Giovanni Paolo II e per due anni di Benedetto XVI. Anche per questo motivo è stato molto bello e significativo  accogliere Sua Eccellenza nel Santuario e presso la nostra Comunità alla vigilia della festa liturgica di colui al fianco del quale per nove anni ha vissuto, lavorato e servito la Chiesa.

Mons. Mieczysław Mokrzycki, accompagnato dal  suo segretario don Andrea e da padre Mariano, appena giunto al Santuario è stato accolto da padre Pietro Burek, Rettore del Santuario. Dopo una breve sosta di accoglienza e di saluto, Sua Eccellenza ha espresso il desiderio di ripercorrere la stessa strada che percorse San Giovanni Paolo II durante la sua visita ufficiale al nostro Santuario il 1° maggio 1988. E così padre Pietro ha accompagnato l'illustre ospite scendendo dalla scalinata di Fra' Rodio fino alla Grotta della Madonna, dove  è stata fatta una sosta per una preghiera davanti all'immagine miracolosa di Maria SS. "ad Rupes". Non potevano certo mancare una foto scattata insieme, un saluto ad alcuni fedeli fermatisi dopo la celebrazione Eucaristica e anche un pensiero scritto da Sua Eccellenza  nel libro dei visitatori. Per risalire al punto di partenza, gli illustri ospiti hanno percorso la strada panoramica, che dall'anno 2003 porta proprio il nome di Giovanni Paolo II. L'ultima tappa della visita è stata  la Basilica di San Giuseppe.

Alle 19.00 in punto tutta la Comunità religiosa si è radunata nella sala delle conferenze all'interno del convento per ascoltare una testimonianza di Mons. Mieczysław Mokrzycki riguardo il  servizio prestato al fianco di due papi. Durante il suo intervento il nostro ospite ha presentato prima di tutto la figura di Giovanni Paolo II attraverso il prisma della sua preghiera, del lavoro, dell'impegno pastorale in quanto successore di Pietro, dei suoi viaggi, dei suoi incontri. Il Monsignore ha messo in evidenza anche come la spiritualità di un così grande papa, adesso santo, vissuta nel concreto del quotidiano, abbia influito moltissimo sulla sua vita e sulla sua formazione sacerdotale. L'incontro si è concluso con un momento dedicato alle numerose domande formulate dai partecipanti, alle quali Mons. Mieczysław ha risposto con generosità.

L'ultima tappa di questo bellissimo pomeriggio è stato vissuto nel refettorio del convento, per la cena comunitaria vissuta con spirito di gioia e di dialogo fraterno e conclusasi con un ringraziamento di S.E. Mons. Mieczysław Mokrzycki e del Rettore. Quest'ultimo, dopo le parole di ringraziamento e di augurio, ha lasciato in dono all'illustre ospite il quadro della Madonna ed il CD del gruppo musicale dei seminaristi.

Da questo sacro luogo, che è il nostro amato Santuario, giunga a Sua Eccellenza S.E. Mons. Mieczysław Mokrzycki tutta la nostra gratitudine e un augurio, sostenuto dalla nostra preghiera, di un proficuo servizio alla Chiesa universale e a quella particolare, in Ucraina.  

Il sem. Luca Nowak

Una visita del tutto particolare

Così si potrebbe definire la visita che abbiamo avuto al nostro santuario domenica 18 ottobre. Nel primo pomeriggio a questo sacro luogo - meta di tanti fedeli che qui giungono regolarmente e di pellegrini che vengono occasionalmente - sono giunti Sua Eccellenza Mons. Stanisław Gądecki, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Poznań e Presidente della Conferenza Episcopale Polacca assieme a Sua Eccellenza Mons. Jan Wątroba, Vescovo della Diocesi di Rzeszów e  don Przemysław Drąg Presidente del Centro Nazionale della Pastorale delle Famiglie. Bisogna dire subito che sia Mons. Stanisław che Mons. Jan partecipano attivamente ai lavori del Sinodo, che sono in corso  in questi giorni in Vaticano. Gli illustri ospiti, accompagnati dal Rettore dell’Istituto Polacco a Roma, don Adam Sycz e da uno degli studenti dell’Istituto, sono giunti nel primo pomeriggio e sono stati accolti dal Rettore Padre Pietro Burek.

Dopo il momento dedicato all’accoglienza, il Rettore in compagnia di Mons. Tymon Chmielecki, grande amico della Comunità, ha accompagnato gli ospiti “nell’esplorazione” dei luoghi più importanti del santuario e non solo. Infatti la visita ha avuto inizio da piazza  Sant’Anna, da dove è possibile ammirare la bellezza della valle Suppentonia nella sua maestosità, per spostarsi poi in direzione della Chiesa Parrocchiale e della Basilica di Sant’Elia. Solo successivamente tutto il  gruppo è ritornato al Santuario per continuare la visita a partire dal luogo che è il cuore di questo sacro luogo, la Grotta della Madonna. Gli illustri ospiti hanno avuto la possibilità di visitare anche la Basilica di San Giuseppe, il cimitero Francescano, la Chiesa di San Michele, gettando anche uno sguardo sul giardino situato oltre il muro da una e da altra parte del viale.

La visita, che potremmo definire breve ma intensa, si è conclusa con una cena condivisa, nella semplicità, con tutta la Comunità Religiosa. Al termine della cena, dopo le “due parole” di ringraziamento del Rettore, sono intervenuti tutt’e due le Eccellenze che hanno amabilmente voluto esprimere il loro ringraziamento per il bellissimo incontro e la  visita a quello che hanno  definito, “un magnifico posto”,  sottolineando inoltre che dopo questo breve “break”  lunedì torneranno ritemprati e pronti  a riprendere i lavori del Sinodo con più energia.  
\Padre Pietro nel congedarsi dagli illustri ospiti ha affermato a nome di tutta la comunità l’impegno, intrapreso  ormai  da un po’ di giorni, di pregare non solo per loro, ma per il Santo Padre e per tutti i Padri Sinodali.

Ovviamente, per l’occasione è stata scattata qualche bella foto per immortalare l’evento e  che vi presentiamo nella galleria fotografica.

Il sem. Luca Nowak

“Un ritiro itinerante in Vaticano”

Così il Rettore del Santuario, Padre Pietro Burek , ha voluto definire  il ritiro che si è svolto in Vaticano  lunedì 12 ottobre con il Gruppo di preghiera San Michele Arcangelo.

Ed effettivamente, i momenti di preghiera, meditazione e silenzio tipici di un ritiro spirituale si sono alternati con un indimenticabile “tour” nel cuore della Città del Vaticano.

La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata da Padre Pietro nell’altare di San Giuseppe, all’interno della Basilica di San Pietro dove poi, dopo una visita alle grotte vaticane, si è svolto  un momento di preghiera , ciascuno con  un’emozione inevitabilmente percettibile, davanti alle tombe di San Giovanni Paolo II e San Giovanni XXIII.

E’ seguita una visita guidata all’interno dei giardini Vaticani in un contesto davvero surreale, dove il divino e l’umanità sembrano incontrarsi  e dove, pur nel più assoluto silenzio, tutto sembra aver vita. Le  innumerevoli statue, fontane, piante, fiori ed opere d’arte presenti  sono evidenti testimoni di una ricca storia che i diversi  Papi succedutisi nei secoli hanno voluto arricchire  ciascuno con un personale contributo. Suggestiva è la riproduzione fedele della Grotta di Lourdes in cui è presente l’altare originario che si è trovato per lungo tempo nel luogo delle apparizioni ed innanzi a cui il Gruppo, guidato dall’instancabile Padre Pietro, si è lasciato  immortalare in alcune foto, protetti sullo sfondo dalla statua della Mamma Celeste.

La successiva visita ai musei vaticani - con tesori d’arte  inestimabili, la magnificenza degli arazzi, le sale di Raffaello e  la maestosità della Cappella Sistina -  è stata complice nel mantenere l’atmosfera sublime del “ritiro itinerante” che è proseguito con un “salto” ancora più in alto sulla cupola di San Pietro…un accenno di Paradiso!

Non meno emozionante la sosta davanti alla Porta Santa che Papa Francesco varcherà il prossimo 8 dicembre, all’apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia.

Il ritiro si è concluso con il tradizionale bacio al piede destro della statua bronzea raffigurante San Pietro,  in segno di devozione al “Padrone di Casa” dei luoghi visitati.

Al ritorno, anche lo splendido sole che ha tenuto compagnia per l’intera giornata ha salutato il Gruppo di Preghiera che, in uno spirito di vera gioia ed amicizia, ha condiviso la serata  ringraziando il Rettore per  l’entusiasmante e preziosa esperienza e con il pensiero già proiettato al prossimo pellegrinaggio...

                                                                      Emanuela Barboni

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