XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

Veglia di preghiera per le nuove vocazioni

“INFIORATA” 2014: CENA DI RINGRAZIAMENTO

La sera di mercoledì 5 novembre, la preziosa Basilica di San Giuseppe illuminata a festa ha accolto un gruppo di persone che hanno collaborato all’allestimento dell’”infiorata”, realizzata in occasione del Corpus Domini di quest’anno. Tutti costoro sono stati infatti invitati dal Rettore del nostro Santuario, padre Pietro Burek, per pregare insieme i Vespri solenni. Guidati dal maestro Enrico Berluti, che con la sua bella voce e al suono dell’organo ha grandemente contribuito a creare un’atmosfera di profonda preghiera e di raccoglimento, i Vespri solenni sono stati il momento più alto della serata: un autentico “assaggio di paradiso”.

Terminati i Vespri, tutti i presenti - insieme alla comunità dei padri Micaeliti - si sono trasferiti nell’Auditorium per una proiezione davvero speciale, preparata con tanta cura dal Rettore stesso: un “collage” di numerose simpatiche foto scattate da p. Pietro stesso nel mese di giugno di quest’anno, durante i lavori di realizzazione dell’infiorata 2014.

Ed infine tutti si sono recati nel refettorio del convento per condividere una deliziosa cena “in famiglia”. Al termine della cena, il Rettore ha manifestato ancora una volta la sua gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato per tanti mesi nella preparazione di tutti i materiali per l’Infiorata ed anche a tutti quelli che hanno collaborato al suo allestimento, aiutando in tal modo ad onorare degnamente il Signore che ci ha salvati e redenti col Suo Corpo e il Suo Sangue.

Marina SPINOSA

Dedicazione della Basilica Lateranense

Solennità di tutti i santi

Oggi la Chiesa ci invita a contemplare tutti i santi, in particolare quelli che non sono elencati nei calendari o in altri cataloghi ecclesiastici, ma che noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere e amare, ignoti a tante persone perché non canonizzati, ma che guardano ugualmente Dio "faccia a faccia".

Il contemplare i santi ci porta a riflettere anche sulla santità, una vocazione che investe tutti gli uomini. Proponiamo a tal proposito un brano di un grande santo, recentemente proclamato tale dalla Chiesa: San Giovanni Paolo II.

“Gesù ci chiama ad essere «suoi»: vuole che tutti siano santi.

Cari giovani, abbiate la santa ambizione di essere santi, come Egli è santo!

Mi chiederete: ma oggi è possibile essere santi? Se si dovesse contare sulle sole risorse umane, l'impresa apparirebbe giustamente impossibile. Ben conoscete, infatti, i vostri successi e le vostre sconfitte; sapete quali fardelli pesano sull'uomo, quanti pericoli lo minacciano e quali conseguenze provocano i suoi peccati. Talvolta si può essere presi dallo scoraggiamento e giungere a pensare che non è possibile cambiare nulla né nel mondo né in se stessi.

Se arduo è il cammino, tutto però noi possiamo in Colui che è il nostro Redentore. Non volgetevi perciò ad altri se non a Gesù. Non cercate altrove ciò che solo Lui può donarvi, giacché "in nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati" (At 4,12).

Con Cristo la santità - progetto divino per ogni battezzato - diventa realizzabile. Contate su di Lui; credete alla forza invincibile del Vangelo e ponete la fede a fondamento della vostra speranza. Gesù cammina con voi, vi rinnova il cuore e vi irrobustisce con il vigore del suo Spirito”.

Dal Messaggio di San Giovanni Paolo II ai giovani per la XV GMG, Anno 2000

Da questo Santuario, BUONA SOLENNITA’ DI OGNISSANTI A TUTTI !!!

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