Discorso di commiato del Rettore uscente Padre Pietro Burek - 12 settembre 2018

Riportiamo qui di seguito il discorso di commiato del Rettore uscente Padre Piotr Marcin BUREK, pronunciato la sera del 12 settembre 2018, al termine delle celebrazioni della solennità di Maria Santissima “ad Rupes”.

Carissimi!

            Il 2 settembre 2009, nove anni fa, alla presenza del Superiore della Provincia Italo-Elvetica e dei confratelli della nostra Comunità religiosa di Castel Sant'Elia, dopo aver rinnovato l’atto di fede e aver prestato giuramento, mi è stato conferito l'incarico di Rettore del Santuario e di Superiore della nostra Comunità Religiosa. Alcuni giorno dopo, il 12 settembre, a conclusione della processione in onore della nostra Madre Celeste Maria Santissima "ad Rupes", nel momento in cui venivo presentato come nuovo Rettore del Santuario e in riferimento al nuovo incarico appena assunto, rivolsi a tutta l’assemblea queste parole: "Accolgo il nuovo incarico con umiltà e disponibilità, con spirito di servizio, considerando il nuovo incarico non tanto un privilegio, quanto una missione da vivere e da portare avanti ogni giorno, sull’esempio di Gesù, per essere come uno di voi che vuole servire e non essere servito.

            Confidando nell’aiuto del Signore e del potente Arcangelo Michele, fedele esecutore dei suoi comandi, affido il mio ministero e tutto il mio operato nelle mani della Nostra Cara Madre, Maria Santissima “ad Rupes”."

            E proprio con questo spirito - espresso nelle parole appena citate - in questi nove anni ho vissuto l'incarico di Rettore del Santuario e di Superiore della Comunità, un incarico portato avanti con entusiasmo e dedizione e che ora concludo.

            In questa occasione, vorrei ringraziare il Signore per il suo amore profondo che mi ha fatto sperimentare in tantissimi momenti e in maniere diverse durante gli anni del mio servizio, per gli innumerevoli doni con i quali mi ha sostenuto e guidato ma, soprattutto, un grazie al Signore per la luce della Sua Parola e la potenza del Suo Santo Spirito.

            Quando, nove anni fa, iniziai il mio ministero presso di voi, lo affidai nelle mani della Nostra Cara Madre, Maria Santissima "ad Rupes". E questa sera, nel giorno della sua Festa, vorrei ringraziarLa poiché è stata proprio Lei a tenermi non soltanto sotto il manto della sua protezione - con materna premura e col suo amore di madre - ma anche a farmi sentire veramente suo figlio amato, nella sua casa, ispirandomi continuamente propositi di bene. 

Ed ora desidero ringraziare innanzitutto Lei Eccellenza, Monsignor Romano,

La ringrazio, Eccellenza, per il Suo prezioso aiuto, per la sua guida di Pastore e per i paterni consigli, con i quali mi ha continuamente seguito e sostenuto.

Sono molto grato anche ai miei Superiori - qui presenti nella persona di Padre Boguslaw Turek - per la grande fiducia dimostratami nell’avermi affidato un incarico e una missione così importanti e un grazie di cuore ai miei confratelli e amici sacerdoti per la collaborazione e il sostegno spirituale in questi lunghi anni del mio mandato.

 

Ringrazio tutte le autorità civili e militari qui convenute e i sindaci presenti alla nostra cerimonia.

Il mio cordiale saluto e sentito ringraziamento va in modo particolare al Sindaco di Castel Sant’Elia e a tutta la giunta comunale, attuale e precedente, con i quali ho collaborato per anni: vi sono davvero grato per tutto il sostegno, l’aiuto ricevuto e per la vostra preziosa collaborazione.

            Un grande grazie, sentito e fraterno, vorrei rivolgerlo, infine, ai miei confratelli di questa comunità micaelita di Castel Sant’Elia per l’affetto,  l’impegno e il  sostegno di questi anni perché, attraverso lo sforzo comune e in unione con nostro Signore, abbiamo cercato di operare affinché il Santuario diventasse sempre di più una casa di preghiera, per tutti coloro che sentono la necessità di raccoglimento e unione con Dio, una casa colma di pace e di gioia vera, dove ci accoglie il cuore sensibile e tenero di una Madre pronta ad ascoltarci, ad aiutarci, a consolarci, a risollevarci, ad abbracciarci, in quel modo esclusivo e profondo tipico della dolce Madre di Gesù.

Ringrazio le confraternite e le associazioni presenti a questa cerimonia e, in modo particolare, le Confraternite di Castel Sant’Elia: la Confraternita dei Santi Protettori e la Confraternita della Madonna di Loreto, che con grande dedizione e amore, come sempre in questi anni, hanno preparato e portato sulle spalle la macchina della Madonna.

E' impossibile elencare tutte le persone che in questi anni ho incontrato, servito, che in tanti modi hanno arricchito il mio ministero e il mio sacerdozio, e con grande generosità hanno sostenuto le attività di questo santuario. Il loro operato è frutto di un grande spirito di dedizione e di amore al Signore e alla Beata Vergine Maria. Sia Lei a intercedere per ciascuno di voi, cari amici, presso il Suo Figlio perché possiate ottenere da Lui ogni benedizione e sostegno nel cammino. Vi ricompensi il Signore, cari fratelli e sorelle, e la Madonna vi tenga sempre sotto il manto della sua materna protezione, concedendovi il suo aiuto!

E a Padre Stanislao Zurad, mio successore nell'incarico di Rettore del Santuario e di Superiore della Comunità, la benedizione del Signore per la sua nuova e importante missione.

            Grazie di cuore a tutti….. per tutto!

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