Santa Messa solenne in occasione della Festa della Santa Famiglia - 29 dicembre 2013

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Domenica 29 dicembre, in occasione della Festa della Santa Famiglia, al nostro Santuario la Messa delle 18.00 è stata celebrata in maniera solenne dal Rettore p. Pietro Burek e l’animazione liturgica è stata affidata a due splendidi cori: si tratta del “Coro San Filippo Neri” e del “Coro Vejentano”, che hanno cantato bellissimi brani della tradizione del Natale, accompagnati all’organo dal Maestro Romeo Lipperi.

All’inizio della celebrazione p. Pietro ha rivolto un caloroso saluto al Sindaco di Castel Sant’Elia Rodolfo Mazzolini, al Vice Sindaco Elvio Parmeggiani e all’assessore Tiziano Cati ed ha ringraziato tutti gli artisti e l’organista, che “fanno gioire il cuore attraverso il loro canto e la pregevole esecuzione dei brani”.

Nella sua bella omelia, p. Pietro ha proposto alla numerosa assemblea delle profonde riflessioni sulla realtà della famiglia, facendo riferimento alle Letture del giorno e invitando tutti a “guardare alla Santa Famiglia come modello di famiglia cristiana, ideale di famiglia verso cui tendere”, a guardare con gratitudine alle proprie famiglie e a ringraziare i genitori e i fratelli per l’amore, l’accoglienza e il calore ricevuti “E’ questa un’occasione importante per dire grazie a Dio per il grande dono della famiglia” . Il Rettore ha poi messo in evidenza quanto la famiglia di oggi sia minacciata dalla forze del male. Così si è espresso: ”La famiglia è il più grande esorcismo contro il demonio. Capiamo dunque perché la famiglia è minacciata, attaccata da ogni parte: per distruggerla….ma distruggere la famiglia significa anche distruggere la società”. P. Pietro è passato poi a considerare il “modus operandi” del demonio che ha minacciato anche la Santa Famiglia “nella notte”, attraverso uno dei suoi servi, il re Erode. Ma Giuseppe e Maria, consapevoli della loro responsabilità, mettendo al centro Dio, per fede si sono messi in cammino per custodire la vita del Bambino e della loro famiglia. P. Pietro ha sottolineato con grande forza che “mai come oggi la famiglia è in pericolo ed ha di fronte a sé tanti ostacoli, ……queste minacce fanno capire che l’uomo si autodistrugge se si allontana dalla legge di Dio :”maschio e femmina li creò”, dice la Genesi. Ogni credente oggi più che mai è chiamato a capire e a testimoniare che la famiglia vera si basa solo sull’unione per amore tra una donna ed uomo e che questa unione e questo amore, essendo di origine divina, ci rivela l’unità del marito (uomo) e della moglie (donna) con il Creatore e con tutta la creazione.

Guardiamo a Gesù stesso: Egli, il Figlio di Dio, venendo sulla terra ha avuto bisogno di una famiglia e in questa famiglia Dio stava al centro.”Seguiamo dunque l’esempio della Santa Famiglia e mettiamo Dio, Gesù, al centro…e saremo resi capaci di gesti d’amore concreti e vedremo nelle nostre famiglie crescere le stesse virtù e lo stesso amore che animavano la Famiglia di Giuseppe, Maria e Gesù, un amore dono totale e gratuito di sé agli altri”.

Prima della benedizione finale , l’assemblea presente ha pronunciato una speciale preghiera per la famiglia e, al termine della santa Messa, è subito iniziato il Concerto di Musica Sacra del “Coro San Filippo Neri” e del “Coro Vejentano”, diretti dal Maestro Romeo Lipperi.

Marina SPINOSA