SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA: CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DA S.E. REV.MA MONSIGNOR FABIO FABENE

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Domenica 8 dicembre, nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, nella Basilica di San Giuseppe alle 11.30 si è tenuta una santa Messa presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Fabio FABENE, Sottosegretario del Sinodo dei Vescovi, e concelebrata da Monsignor Tymon Chmielecki, ufficiale della Segreteria di Stato del Vaticano assieme al Rettore, p. Pietro Burek e p. Giorgio.

Tra i fedeli presenti, il Sindaco di Castel Sant’Elia, Rodolfo Mazzolini con il vice Sindaco Elvio Parmeggiani, Tiziano Cati, membro della Giunta comunale e il Luogotenente della Stazione dei Carabinieri di Castel Sant’Elia, Davide Querci. L’animazione liturgica è stata affidata al nuovo coro del Santuario diretto dal Maestro Enrico Berluti, all’organo.

All’inizio della Celebrazione ha preso la parola p. Pietro il quale ha rivolto un saluto ed un ringraziamento al S.E. Mons. Fabio Fabene e poi, rivolto all’assemblea, parlando dell’Immacolata Concezione così si è espresso:

“L’Immacolata Concezione è una indicazione delle scelte di Dio; è un chiaro avviso che Dio può entrare nell’uomo soltanto quan¬do il cuore è libero dal peccato: perché il peccato è egoismo, mentre Dio è amore; il peccato è schiavitù, mentre Dio è libertà; il peccato è tenebra, mentre Dio è luce. Dio si può consegnare esclusi¬vamente ad una Madre che sia Immacolata.

Oggi noi siamo innestati in questa storia. Il ricordo di Maria, Immacolata per dono di Dio e per libera risposta, è un invito anche per tutti noi, un invito a purificare l’amore, ad elevarlo, a renderlo profezia dell’amore di Dio”.

Nella sua bella ed ispirata omelia, Monsignor Fabene si è soffermato sulla figura di Maria Immacolata ed ha sottolineato che “Maria fin dal momento del suo concepimento è tutta santità, luce e grazia….. noi oggi celebriamo e contempliamo la prima redenta, la donna salvata da Cristo, l'immagine più bella e vera della Chiesa stessa. Infatti la Chiesa è stata lavata dal sangue di Cristo e purificata nel sacra mento del Battesimo…. Come Maria Immacolata anche la Chiesa sta davanti a Dio come "santa e immacolata". …….Riferendosi poi all’icona di Maria SS “ad Rupes”, ha proseguito dicendo: ”Proprio l'immagine della Madonna che contempla in adorante silenzio il Bambino Gesù adagiato sulle sue ginocchia, ci richiama che Maria è Madre della Chiesa come la volle proclamare il Beato Paolo VI, il 21 novembre 1964 davanti al Concilio Vaticano II”. Poi S.E. ha sottolineato la missione di Maria e la grandezza e il valore della famiglia: ”Con lo la stessa dolcezza di amore con la quale Maria è stata madre di Gesù, è accanto a noi in ogni momento e situazione della nostra vita. La sua missione materna la Vergine l'ha esercitata con intensità verso Gesù, soprattutto nella vita quotidiana della casa di Nazaret dove ella, insieme a Giuseppe, lo ha educato come uno di noi al senso di Dio, all'umanità e alla laboriosità. Quella casa è stata la prima Chiesa e quella famiglia è il modello delle famiglie cristiane, in quanto in essa è brillata la bellezza del Vangelo della famiglia, la bellezza dell'unione tra l'uomo e la donna, del rapporto sereno e gioioso tra genitori e figli.

Ed ancora, affidando a Maria Il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, Monsignor Fabene così si è espresso: ”Questo tempo di grazia voluto dal Papa è il segno della sollecitudine della Chiesa verso la famiglia. Non può essere diversamente perché essa è la Chiesa domestica, quella che vive nelle nostre case dove si fa la prima esperienza della fede, dove attraverso l'amore dei genitori, i figli conoscono l'amore di Dio e dove nella preghiera comune si rafforzano i vincoli tra marito e moglie e tra genitori e figli. Ringraziamo Dio per la testimonianza di tante famiglie che, pur tra le luci e le ombre della vita quotidiana, seguono Gesù Cristo”. Ed infine la forte esortazione e l’auspicio di Monsignor Fabene:”Ogni famiglia, attratta dall'amore materno di Maria, sia cenacolo di comunione, scuola del Vangelo e di umanità. In questo tempo di fragilità dei rapporti e dei sentimenti, rinasca la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia e la sua bellezza nel progetto di Dio.”

Terminiamo con la bellissima preghiera di Efrem il Siro alla Vergine Maria, con la quale Monsignor Fabio ha voluto manifestare la devozione e l’amore alla Madonna: Maria è divenuta per noi il cielo che porta Dio, perché in Lei il Dio altissimo è disceso ed ha dimorato; in Lei si è fatto piccolo, per rendere noi grandi,ma la sua natura non si è diminuita; in Lei si è intessuto un vestito che sarà per la nostra salvezza".

Con tutto il cuore, accogliamo l’esortazione di S.E. Monsignor Fabene che nel suo ringraziamento finale ha chiesto accoratamente all’assemblea presente di continuare a pregare per il Sinodo dei Vescovi, per le famiglie cristiane, per tutte le famiglie chiamate ad annunciare il Vangelo con la loro vita cristiana e con l’amore tra genitori e figli, tra marito e moglie ed infine per i giovani, perché sappiano scoprire veramente la bellezza del vivere insieme e del matrimonio nel progetto di Dio. La celebrazione è terminata con la recita dell’Ave Maria per tutte le famiglie e per il ministero del Papa.

Spinosa Marina