SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL BEATO BRONISLAO MARKIEWICZ

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Al termine della novena in Onore del Beato Bronislao Markiewicz, venerdì 30 gennaio, Festa del Beato Fondatore delle Congregazioni di San Michele Arcangelo, nella Basilica di San Giuseppe alle 17.00 si è tenuta una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Rettore del Santuario p. Pietro Burek e concelebrata da p. Giorgio, p. Stanislao, p. Teddy e p. Slawek. Una festa davvero importante per tutta la CSMA e per quanti hanno partecipato alla novena.

Tre le intenzioni di preghiera proposte da padre Pietro all’inizio della celebrazione: invocare il dono della canonizzazione del Beato Fondatore, che sarà possibile solo quando avverrà un miracolo operato da Dio per sua intercessione, pregare per le nuove vocazioni sacerdotali e religiose ed infine per la santificazione di coloro che già seguono i consigli evangelici ed i seminaristi.

Nella sua omelia p. Pietro che ha spiegato che “in questa festa del Beato Bronislao Markiewicz onoriamo il nostro padre e il nostro maestro, un padre-maestro per la nostra vita spirituale, vocazionale, in vista della missione”

Poi il Rettore si è soffermato sulla colletta della celebrazione “Dio Onnipotente e misericordioso che hai scelto il Beato Bronislao sacerdote”, con queste parole:” in questo anno dedicato alla vita consacrata il pensiero va alla chiamata, alla vocazione del Beato alla luce della chiamata dei profeti ma sempre con la sguardo rivolto alla nostra chiamata.”

Approfondendo ancora il tema della vocazione, in particolare quella del Beato Fondatore, così si è espresso:” Nella vita di ciascuno di noi e in particolare per il Beato Bronislao, tutto inizia con l’elezione che parte dal Signore, che è un dono di Dio, ed egli l’ha vissuta prima come sacerdote diocesano, poi nella congregazione dei salesiani, infine nella nuova congregazione da lui fondata. La risposta del chiamato non avviene subito ma dopo una serie di perplessità, di dubbi.

Poi si concretizza la missione specifica affidata Beato come padre e protettore dei giovani abbandonati. Ecco allora la risposta entusiastica e generosa, alla ricerca di vie sempre nuove per la salvezza dei giovani.”

Padre Markiewicz sapeva scrutare i segni dei tempi e andava nelle cosiddette periferie esistenziali, ha affrontato incomprensioni e sofferenza ma quando Dio affida la missione dà anche il dono della sua presenza e la forza dello Spirito Santo. Poi p. Pietro a tenuto a sottolineare che questi sono passaggi importanti per tutti coloro che hanno ricevuto la chiamata alla vita religiosa e al sacerdozio. “Qual’era il fondamento della spiritualità,della vita e dell’operato del Beato Bronislao? Il primato di Dio nella vita espresso nelle parole “Dio prima di tutto” e “tutto per la maggior gloria di Dio” per questo era devoto a San Michele Arcangelo che con la sua missione e con tutto il suo essere proclama proprio il primato di Dio”.

Il Beato Fondatore ha diffuso il culto a San Michele Arcangelo ed è stato un grande esempio di laboriosità e di temperanza, unito ad uno stile di vita che donava continuamente centralità a Dio. Padre Pietro ha concluso la sua omelia con una esortazione: “Il Beato Bronislao sia per noi la stella guida che porta a Dio. Amen”

Al termine della celebrazione, l’assemblea ha pregato per la canonizzazione di Padre Markiewicz e, dopo la benedizione finale, tutti hanno potuto venerare le sue reliquie.

Marina SPINOSA