“Siate misericordiosi come il Padre Vostro è Misericordiosoˮ

            Misericordia: è la parola che risuona insistente in questo Anno Santo; la parola che è  riuscita a   dar vita al Giubileo Straordinario di cui ne costituisce il “motto”.

            Ma cos’è la Misericordia? Come va intesa? Qual’è la “passwordˮ per accederVi ”? A questo interrogativi si è cercato di rispondere nel ciclo di conferenze che si sono tenute nella Basilica di San Giuseppe dal 13 al 16 dicembre in preparazione dell’apertura della Porta Santa del Santuario.

            Quattro incontri, dunque; quattro serate di intenso approfondimento su un tema coinvolgente ed a tratti misterioso.

Il primo incontro è iniziato con:

            “La veglia Mariana di Preghiera ed il significato, le possibilitàofferte dal Giubileo”;

            La preghiera del Santo Rosario e l’Adorazione di Gesù Eucarestia hanno scaldato e preparato i cuori dei presenti per accogliere al meglio il messaggio di questo Giubileo Straordinario.

            Padre Pietro, dopo aver spiegato la derivazione ebraica del Giubileo ed il riferimento biblico all’anno giubilare già nel libro del Levitico (25,10)  ha evidenziato come, nella Chiesa e nella tradizione Cattolica , il Giubileo è un Anno Santo di Grazia, l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione  e della penitenza sacramentale.

            La proclamazione di un Giubileo straordinario  da parte di Papa Francesco  ha colto di sorpresa il mondo intero che si aspettava, come da tradizione, il prossimo giubileo  ordinario - che si proclama ogni 25 anni - per l’anno 2025.

            Un’occasione speciale quindi, in linea con lo spirito di Papa Francesco che nel motto del suo stemma papale “Miserando atque eligendo (Con occhi di Misericordia) fa della Misericordia il messaggio essenziale che si deve recepire soprattutto in questo Anno Santo.

            La misericordia richiede tuttavia una reciprocità; Dio dona la Sua misericordia e i cristiani devono contraccambiare la Sua benevolenza mediante un atteggiamento misericordioso nei confronti degli altri; un’impresa non facile in questi tempi dove l’atteggiamento “dominante”  sembra invece piuttosto incentrato sull’individualismo.

            Ecco perché occorre un’  “educazione alla misericordia” che ha costituito il tema del seconda conferenza tenuta egregiamente da Don Zbigniew Formella, Docente di Psico-Pedagogia presso la Pontificia Università Salesiana di Roma.

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Carissimi amici del Santuario...

Carissimi amici del Santuario,

che  venite  in questo sacro luogo e che ci seguite  sul sito internet e sulla pagina facebook, desideriamo  comunicarvi che a partire da oggi, nei prossimi giorni su questa  nostra pagina web pubblicheremo una serie di notizie, foto e files audio che vi metteranno al corrente di quanto è avvenuto nel mese di dicembre al Pontificio Santuario Maria SS “ad Rupes”.

Non avendo avuto la possibilità di farlo prima, vogliamo farlo adesso, all'inizio del nuovo anno, per condividere con voi il cammino percorso e gli eventi vissuti recentemente.

Il Rettore - P. Pietro Burek

Presepe artistico all'interno della Basilica di San Giuseppe

“….in molti luoghi è già in allestimento il presepe, come qui in Piazza San Pietro. Piccolo o grande, semplice o elaborato, il presepe costituisce una familiare e quanto mai espressiva rappresentazione del Natale. È un elemento della nostra cultura e dell’arte, ma soprattutto un segno di fede in Dio, che a Betlemme è venuto "ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14).”(Santo Padre Giovanni Paolo II, Angelus 12 dicembre 2004)

“L’albero di Natale arricchisce il valore simbolico del presepe, che è un messaggio di fraternità e di amicizia; un invito all’unità e alla pace; un invito a far posto, nella nostra vita e nella società, a Dio, il quale ci offre il suo amore onnipotente attraverso la fragile figura di un Bimbo, perché vuole che al suo amore rispondiamo liberamente con il nostro amore.

Il presepe e l’albero portano quindi un messaggio di speranza e di amore e aiutano a creare il clima propizio per vivere nella giusta dimensione spirituale e religiosa il mistero della Nascita del Redentore.” (Santo Padre Benedetto XVI, Discorso alla delegazione del Süd Tirol, 17 dicembre 2010)

Abbiamo voluto citare alcune parole di San Giovanni Paolo II e del Santo Padre Benedetto XVI per sottolineare quanto sia importante la preparazione e l’allestimento dei presepi, ed anche degli alberi di Natale, nelle nostre chiese e nelle nostre case per creare un clima sereno e vivere nella giusta dimensione spirituale il mistero dell’Incarnazione.

Nel nostro Santuario anche quest’anno, come già da tanti anni, per l’esattezza 35, nella Basilica di San Giuseppe gli artisti, Bruno Dei, Enrico Graziani, Enzo Adolini e Maurizio Galletti hanno allestito un grande presepe, frutto di tanti giorni di paziente lavoro, di tanta creatività, dedizione ed amore per Nostro Signore.

Il bellissimo presepe è stato inaugurato dal Rettore del Santuario Padre Pietro Burek e presentato ufficialmente dagli artisti già nominati, dopo la Santa Messa di Mezzanotte del Santo Natale, il 25 dicembre 2015.

Il presepe preparato nella Basilica di San Giuseppe può essere visitato tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 19.30 , fino al 3 febbraio 2016.

In occasione del Santo Natale, è stato allestito anche un piccolo presepe nella Grotta di Maria SS “ad Rupes” e nel Refettorio del Convento.

Auguri di Buon Anno 2016

INVITIAMO - Celebrazione Domenica della Santa Famiglia 2015

Domenica 27 dicembre,  nella Solennità della Santa Famiglia di Nazaret, invitiamo alla Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. FABIO FABENE, Sottosegretario del Sinodo dei Vescovi, che si terrà nella Basilica di San Giuseppe alle ore 18.00. L’animazione liturgica sarà affidata al Coro Polifonico “San Filippo Neri” e  al “Coro Vejentano” di Carbognano.

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