MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2016

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE
FRANCESCO
PER LA QUARESIMA 2016

"Misericordia io voglio e non sacrifici" (Mt 9,13).
Le opere di misericordia nel cammino giubilare
 

1. Maria, icona di una Chiesa che evangelizza perché evangelizzata

    Nella Bolla d’indizione del Giubileo ho rivolto l’invito affinché «la Quaresima di quest’anno giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio» (Misericordiae Vultus, 17). Con il richiamo all’ascolto della Parola di Dio ed all’iniziativa «24 ore per il Signore» ho voluto sottolineare il primato dell’ascolto orante della Parola, in specie quella profetica. La misericordia di Dio è infatti un annuncio al mondo: ma di tale annuncio ogni cristiano è chiamato a fare esperienza in prima persona. E’ per questo che nel tempo della Quaresima invierò i Missionari della Misericordia perché siano per tutti un segno concreto della vicinanza e del perdono di Dio.

    Per aver accolto la Buona Notizia a lei rivolta dall’arcangelo Gabriele, Maria, nel Magnificat, canta profeticamente la misericordia con cui Dio l’ha prescelta. La Vergine di Nazaret, promessa sposa di Giuseppe, diventa così l’icona perfetta della Chiesa che evangelizza perché è stata ed è continuamente evangelizzata per opera dello Spirito Santo, che ha fecondato il suo grembo verginale. Nella tradizione profetica, la misericordia ha infatti strettamente a che fare, già a livello etimologico, proprio con le viscere materne (rahamim) e anche con una bontà generosa, fedele e compassionevole (hesed), che si esercita all’interno delle relazioni coniugali e parentali.

Leggi tutto: MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2016

Pellegrinaggio a Monte Sant’Angelo – Sono iniziate le iscrizioni

Nei giorni compresi tra il 4 eil 6 marzo Padre Pietro, con il gruppo di preghiera “San Michele”, organizza un pellegrinaggio al Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, al Santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo e al Santuario del miracolo Eucaristico a Lanciano. Le iscrizioni sono già iniziate e termineranno il 1° marzo. Per le informazioni e le iscrizioni, si prega di rivolgersi a Padre Pietro oppure a Padre Giorgio.

Un pellegrino inaspettato

Le parole di un canto conosciuto da molti di noi "Era un giorno come tanti altri..." si potrebbero riferire senz’altro alla mattinata di sabato 30 gennaio 2016. E’ necessario però precisare subito che esse sono vere solo in parte, dal momento che il 30 gennaio di ogni anno per noi micaeliti è un giorno solenne, un giorno di festa, il giorno in cui onoriamo e festeggiamo il nostro fondatore, il Beato Bronislao Markiewicz. E così è stato anche quest'anno. La mattina, dopo la celebrazione solenne delle lodi mattutine, ci stavamo preparando per la celebrazione solenne dell'Eucaristia in onore del Beato Bronislao, che avrebbe avuto luogo nel pomeriggio e ci stavamo preparando, come ogni sabato, per le celebrazioni della domenica. Invece verso la tarda mattinata il percorso della giornata è cambiato.

Verso quell'ora mi sono recato alla Grotta per fare una breve visita alla Madonna e anche per portare dei fogli per la domenica; nel risalire, percorrendo la strada panoramica di San Giovanni Paolo II, chi incontro? Incontro Sua Eminenza il Cardinale Stanislaw Dziwisz che, in compagnia del suo segretario don Tomasz e di don Mieczyslaw, scendeva verso la Grotta della Madonna, per renderle visita. Tutti senz'altro sanno che il Cardinale Dziwisz per anni è vissuto al fianco di San Giovanni Paolo II come suo segretario personale e attualmente è Arcivescovo di Cracovia, la città nella quale si celebrerà la prossima Giornata Mondiale della Gioventù.

Dopo un primo momento di grande stupore e gioiosa sorpresa, l’incontro, il saluto e il privilegio, l'onore e la gioia di accompagnare Sua Eminenza con i suoi ospiti lungo il percorso del pellegrinaggio giubilare. Dopo una sosta e un momento di preghiera nella Grotta della Madonna siamo risaliti attraverso la scalinata di Fra' Rodio per varcare poi la Porta Santa, la Porta della Misericordia della Basilica di San Giuseppe. All'interno della Basilica, nel punto in cui era esposto il quadro del Beato Bronislao Markiewicz, il Cardinale ha voluto, proprio per sua intercessione, pregare nelle intenzioni di tutta la Congregazione , in modo particolare nelle intenzioni della nostra Comunità di Castel Sant'Elia, e per tutte le persone che giungono in questo sacro luogo. Non poteva certamente mancare un momento di sosta davanti al presepe ancora allestito in Basilica. Sua Eminenza si è a lungo soffermato ad ammirarne la bellezza ed ha pronunciato parole di apprezzamento nei confronti degli artisti che ogni anno preparano quest'opera così eccezionale e straordinaria. Sempre all’interno della basilica si è poi tenuto un breve incontro ed il saluto con Mons. Luca Gottardi, cancelliere della Curia vescovile di Civita Castellana, giunto in quel momento per una celebrazione.

A conclusione di questa breve ma molto intensa e cordiale visita, nel salutarci Sua Eminenza il Cardinale Stanislaw Dziwisz ha impartito la sua benedizione su tutti noi che, a nostra volta, gli abbiamo assicurato la certezza della nostra preghiera offerta nelle sue intenzioni, per il suo ministero e soprattutto per l'organizzazione e la buona riuscita di quell’ evento così importante che è la prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.

Devo dire che è stata una visita inaspettata, ma molto significativa, considerando in modo particolare che è avvenuta in un giorno molto significativo per tutti noi micaeliti: la festa del Beato Bronislao Markiewicz, fondatore delle Congregazioni di San Michele Arcangelo. Una visita vissuta in semplicità e con lo spirito di chi ha voluto vivere quel momento come un vero pellegrinaggio. A conferma di ciò, pubblichiamo alcune foto, per così dire "rubate" durante la visita e il percorso a piedi, scattate dal sottoscritto, e non solo, con il telefonino.

P. Pietro Burek

Annuale incontro dei confratelli della Provincia Italo-Svizzera 2015

Nei giorni 28-30 dicembre, anche quest'anno, come ormai da tradizione da un po' di anni, ha avuto luogo nella nostra casa religiosa a Castel Sant'Elia l'annuale raduno dei confratelli della Provincia Italo- Svizzera. Sono stati giorni d’intenso lavoro, di condivisione e anche di programmazione del lavoro pastorale ed educativo. Non è mancato in questo percorso uno sguardo carico di speranza fiduciosa verso il futuro. Quest'anno abbiamo avuto anche la gioia di avere con noi, nei giorni del nostro raduno, il Superiore Generale della Congregazione P. Kazimierz Radzik e l'Economo Generale P. Jerzy Sosinski. P. Bogdan Kalisztan, Superiore della nostra Provincia è stato il garante dello svolgimento delle riunioni ed il  coordinatore di tutti i lavori. Il raduno si è svolto in un clima di intenso lavoro, ma anche di fraternità e di gioia ed è stato contrassegnato da due momenti importantissimi: il conferimento dei ministeri del lettorato e accolitato ad alcuni seminaristi e dalla celebrazione comunitaria del Giubileo nella Basilica di San Pietro.

Il primo momento del conferimento dei ministeri abbiamo avuto gioia di viverlo martedì 29 dicembre 2015 durante la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal Superiore Generale P. Kazimierz Radzik. Durante la celebrazione delle ore 12.00, svoltasi nella Basilica di San Giuseppe, hanno ricevuto il lettorato i seminaristi Pietro Gruca e Adrian Leszko, invece il seminarista Luca Nowak ha ricevuto l'accolitato.

Il secondo momento importante, la celebrazione comunitaria del Giubileo, l'abbiamo vissuto mercoledì 30 dicembre 2015. La mattina alle ore 8.30 abbiamo attraversato la Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro per celebrare poi solennemente l'Eucaristia nella Cappella di San Sebastiano sull'altare di San Giovanni Paolo II. Prima e dopo la celebrazione non è mancato il tempo per una confessione, per un momento di preghiera o per una visita privata all'interno della Basilica.

L'incontro si è concluso lo stesso giorno, nel primo pomeriggio per dare ai confratelli spazio di tempo sufficiente per poter ritornare alle loro comunità e alle loro case religiose. Ci siamo salutati con il solito: alla prossima!. 

Sem. Luca Nowak

Domenica della Santa Famiglia Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Fabio Fabene

La prima domenica dopo il Santo Natale,  Festa della santa Famiglia, è celebrata sempre nel nostro santuario con grande solennità e con una preghiera intensa nelle intenzioni di tutte le nostre  famiglie. Quest'anno, domenica 27 dicembre, giorno della festa della Santa Famiglia, abbiamo avuto la gioia di avere tra noi Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Fabio Fabene, Sottosegretario del Sinodo dei Vescovi. A conclusione di tutte le celebrazioni che si sono tenute in questo giorno di festa, Mons. Fabio ha presieduto nella Basilica di San Giuseppe alle 18.00 una Messa solenne, concelebrata dal Rettore del Santuario p. Pietro Burek, dal Vice Rettore P. Giorgio Kolodziej e da don Alfredo Cento, professore all'Istituto Filosofico - Teologico "San Pietro" di Viterbo.

Da alcuni, in occasione della festa della Santa Famiglia, per la celebrazione delle ore 18.00, giunge al nostro santuario anche il Coro Polifonico “San Filippo Neri e l’Altro Coro”. Ormai questa è diventata, possiamo dire, una tradizione. E così  anche quest'anno il Coro diretto dal Maestro  Romeo Lipperi ha animato la celebrazione solenne delle 18.00. All’inizio della  Santa Messa, p. Pietro ha rivolto un caloroso saluto a Sua Eccellenza Mons. Fabio Fabene, al Sindaco di Castel Sant’Elia Rodolfo Mazzolini - presente alla celebrazione assieme al vice Sindaco Elvio Parmeggiani e all'assessore Tiziano Cati - al Luogotenente della Stazione dei Carabinieri di Castel Sant'Elia Davide Querci,  al Coro Polifonico, al  Maestro e a tutti i fedeli presenti alla celebrazione.

Durante la Mesa, Mons. Fabio Fabene, che ha partecipato in "prima linea" all'ultimo sinodo dedicato alla famiglia conclusosi da poche settimane, ha centrato la sua omelia sulla vocazione e sul ruolo della famiglia nel momento presente e nel mondo, facendo riferimento all’icona della famiglia per eccellenza: la Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria. Non poteva mancare, ovviamente, l’invito di Mons. Fabio a tutti i presenti, di pregare per le famiglie e per la famiglia. affinché diventi sempre di più ciò a cui è chiamata ad essere.   

Ancora una volta da questo Santuario ci uniamo a p. Pietro per manifestare la nostra gratitudine a Sua Eccellenza Mons. Fabio Fabene, al Maestro Romeo Lipperi  e al  Coro Polifonico  “San Filippo Neri e l’Altro Coro”,  per averci onorati con la loro presenza e per averci edificati con la bellezza della musica presentata ed eseguita con grande maestria.

Buon Anno Nuovo a tutti voi e alle vostre famiglie!

Pontificio Santuario Maria SS “ad Rupes”: il Vescovo Romano apre la Porta Santa della Basilica di San Giuseppe

Alle 16.00 di domenica 20dicembre centinaia di fedeli sotto la guida del vescovo Romano sono partiti in processione dalla Chiesa Parrocchiale di Castel Sant’Elia per giungere mezz’ora più tardi al Santuario Maria SS “ad Rupes” per vivere insieme un momento importantissimo per tutta la nostra Chiesa locale: l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Giuseppe.

Già martedì 8 dicembre papa Francesco aveva aperto della Porta Santa a San Pietro, inaugurando  ufficialmente il Giubileo straordinario della Misericordia,  che si chiuderà il 20 novembre  di quest’anno, giorno della solennità di Cristo Re. 

Monsignor Romano è stato il primo a varcare la soglia, dopo avere aperto la Porta Santa, e a entrare nella Basilica di San Giuseppe: «Per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa, Signore. Apritemi le porte della giustizia» ha detto entrando, seguito dalla Processione di concelebranti, sacerdoti, religiosi e religiose e una gran folla di fedeli che hanno riempito la Basilica fino all’inverosimile. Poco dopo iniziava la solenne Concelebrazione Eucaristica.

Bellissima e illuminante come sempre, l’omelia di Monsignor Romano, tutta incentrata su Maria avvolta dalla grazia di Dio e resa degna di diventare Madre del Signore Gesù e sulla misericordia di Dio, che vuole entrare in noi e trasformare i nostri cuori. “…in questo Santuario diocesano mariano  la misericordia oltre al volto di Gesù assume il volto di Sua madre, il volto di Maria, che è Madre della Misericordia perché è Madre di Gesù  e vive l’esperienza della misericordia in quel percorso che la porta a diventare madre. Ingresso nella maternità come passaggio per Maria dalla porta della misericordia”. Proseguendo la sua omelia, il Vescovo Romano così si è espresso: “Maria   è protagonista per noi del modo in cui si accetta la misericordia: la misericordia si riceve, la misericordia si riconosce e la misericordia si penetra, si comprende, si riceve per quello che essa è. Perché l’equivoco di fondo che può attraversare la mentalità del popolo cristiano nell’anno del giubileo della misericordia può esser quello o di dover compiere qualcosa per meritarla o la pretesa di averla come noi pensiamo di averne bisogno”.

Leggi tutto: Pontificio Santuario Maria SS “ad Rupes”: il Vescovo Romano apre la Porta Santa della Basilica di...

“Siate misericordiosi come il Padre Vostro è Misericordiosoˮ

            Misericordia: è la parola che risuona insistente in questo Anno Santo; la parola che è  riuscita a   dar vita al Giubileo Straordinario di cui ne costituisce il “motto”.

            Ma cos’è la Misericordia? Come va intesa? Qual’è la “passwordˮ per accederVi ”? A questo interrogativi si è cercato di rispondere nel ciclo di conferenze che si sono tenute nella Basilica di San Giuseppe dal 13 al 16 dicembre in preparazione dell’apertura della Porta Santa del Santuario.

            Quattro incontri, dunque; quattro serate di intenso approfondimento su un tema coinvolgente ed a tratti misterioso.

Il primo incontro è iniziato con:

            “La veglia Mariana di Preghiera ed il significato, le possibilitàofferte dal Giubileo”;

            La preghiera del Santo Rosario e l’Adorazione di Gesù Eucarestia hanno scaldato e preparato i cuori dei presenti per accogliere al meglio il messaggio di questo Giubileo Straordinario.

            Padre Pietro, dopo aver spiegato la derivazione ebraica del Giubileo ed il riferimento biblico all’anno giubilare già nel libro del Levitico (25,10)  ha evidenziato come, nella Chiesa e nella tradizione Cattolica , il Giubileo è un Anno Santo di Grazia, l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione  e della penitenza sacramentale.

            La proclamazione di un Giubileo straordinario  da parte di Papa Francesco  ha colto di sorpresa il mondo intero che si aspettava, come da tradizione, il prossimo giubileo  ordinario - che si proclama ogni 25 anni - per l’anno 2025.

            Un’occasione speciale quindi, in linea con lo spirito di Papa Francesco che nel motto del suo stemma papale “Miserando atque eligendo (Con occhi di Misericordia) fa della Misericordia il messaggio essenziale che si deve recepire soprattutto in questo Anno Santo.

            La misericordia richiede tuttavia una reciprocità; Dio dona la Sua misericordia e i cristiani devono contraccambiare la Sua benevolenza mediante un atteggiamento misericordioso nei confronti degli altri; un’impresa non facile in questi tempi dove l’atteggiamento “dominante”  sembra invece piuttosto incentrato sull’individualismo.

            Ecco perché occorre un’  “educazione alla misericordia” che ha costituito il tema del seconda conferenza tenuta egregiamente da Don Zbigniew Formella, Docente di Psico-Pedagogia presso la Pontificia Università Salesiana di Roma.

Leggi tutto: “Siate misericordiosi come il Padre Vostro è Misericordiosoˮ

Carissimi amici del Santuario...

Carissimi amici del Santuario,

che  venite  in questo sacro luogo e che ci seguite  sul sito internet e sulla pagina facebook, desideriamo  comunicarvi che a partire da oggi, nei prossimi giorni su questa  nostra pagina web pubblicheremo una serie di notizie, foto e files audio che vi metteranno al corrente di quanto è avvenuto nel mese di dicembre al Pontificio Santuario Maria SS “ad Rupes”.

Non avendo avuto la possibilità di farlo prima, vogliamo farlo adesso, all'inizio del nuovo anno, per condividere con voi il cammino percorso e gli eventi vissuti recentemente.

Il Rettore - P. Pietro Burek

4654754
Today
Yesterday
This Week
This Month
338
1475
7154
12766

EUR